Mi chiamo Alice, sono nata e cresciuta in Liguria, in quel lembo di terra e mare al confine con la Toscana, ad un paio di scogli di distanza dalle Cinque Terre. Abito in un piccolo e meraviglioso paese in cui corri il piacevole rischio, quando percorri i 700 mt per raggiungere la bottega di prodotti alimentari, di intraprendere il viaggio più lungo della vita tra buongiorno e buonasera. Siamo 500 anime, ci conosciamo tutti per nome. Porto con fierezza un pò di sangue sardo nelle vene. Amo follemente la vita, amo la mia famiglia, i miei due meravigliosi fratelli, amo le cene con gli amici, i gatti, amo viaggiare, amo la pizza e il cibo giapponese, il sole e il colore verde, amo lo smalto rosso e il mio corpo imbrattato di colori e soprattutto amo lui, l’altra metà della mela, Daniele. Senza di lui le belle foto che vedete non esisterebbero!
Sono cresciuta in una cucina popolata da donne che si aggiravano tra pentole e grembiuli cucinando tutto il giorno. La grande stufa a legna su cui sobbollivano minestroni e venivano abbrustolite fette di pane o polenta era il cuore della casa. Le mie stagioni erano scandite da ricette, in primavera la marmellata di more, in estate la salsa di pomodoro, in autunno la mesciua e in inverno le frittelle di castagne. Quando tornavo da scuola mia nonna mi faceva giocare cucinando, credo di aver impastato quintali di pasta frolla in quegli anni! Ecco il perchè di questo blog, per la voglia e la necessità di non perdere per strada le tradizioni, per raccontare la mia terra, i miei avi, la mia vita in ricette e i miei cespugli di salvia e rosmarino. Questo spazio cercherà anche di essere un luogo di scambio eno-gastronomico, ci saranno “ospiti” che racconteranno le proprie tradizioni, produttori che esporranno la propria merce un pò come al mercato. Ci sarà tanta passione, il cibo sarà preparato con amore, essenzialità e rispetto del gusto, insomma, sarà come mangiare una fetta di pane, olio e sale!